lunedì 28 aprile 2008

il cognato di Rauti

Roma avrà un sindaco dalla faccia gentile. Uno che sembra buono e tranquillo. Peccato che sia (stato?) fascista, e che sia cognato di Pino Rauti, fascista e terrorista.
E la categoria preferita del sottoscritto, i taxisti romani, festeggiano... il futuro è proprio nero.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

IGGIU: In realtà più che cognato il nuovo sindaco di Roma è il genero di Pino Rauti (avendone sposato la figlia).
Comunque Gabri ti direi che accusarlo di essere un terrorista è un pò forzato, avendo subito tanti processi ma sempre senza condanne. (Anche nei confronti di Rauti una piccola simpatia che devo tenere a bada).

Vedo di argomentare leggermente meglio :
Corrado Guerzoni, un giornalista stretto colaboratore di Aldo Moro, cercando di applicare la teoria dei centri concentrici alla strage di Piazza Fontana diceva:
"Non è che l'onorevole X dice ai servizi segreti di andare a Piazza Fontana e mettere una bomba... Al livello più alto si dice: il Paese va alla deriva, i comunisti finiranno per andare al potere. Al cerchio successivo si dice: sono preoccupati, cosa possiamo fare? E si va avanti fino all'ultimo livello, dove c'è uno che dice "ho capito". E succede quello che deve succedere. Così, nessuno ha mai la responsabilità diretta. E se vai a dire all'onorevole X che lui è la causa di Piazza Fontana, ti risponderà di no. Anche se in realtà è avvenuto proprio questo processo, per cerchi concentrici".

Bellissima questa teoria (di solito - nell'era pre-silvia - la raccontavo alle ragazze "impegnate" per far colpo).
Se però le responsabilità politiche diventano responsabilità oggettive, beh allora sono cavoli amari per tutti (forse ancora di più per la sx).

E poi se le colpe dei padri non ricadono sui figli, figuriamoci quelle dei suoceri (gabri guarda che sei un politico ormai non devi fare questi errori).

E poi un ultima cosa: mi sa che se fossi stato a Roma tra un candidato preparato e che anche come ministro ha saputo guadagnarsi la stima dell'opposizione di sinistra e un piacione che non ho ancora capito cosa sa fare di buono....




Ciao

iggiu

samvise ha detto...

Hai ragione Iggiu, è il genero, non il cognato (ho sempre un po' di problemi con le parentele...).
Hai anche ragione nel dire che Rauti è sempre stato assolto o archiviato o tutte quelle formule che si usano in giurisprudenza. E' vero che anche Berlusconi se l'è sempre cavata, così come Andreotti e Dell'Utri. Ciò non toglie che sia notorio che non siano proprio degli stinchi di santo, per usare degli eufemismi.
Non voglio dire che se Rauti sia un mezzo farabutto lo sia anche Alemanno. Però come tu hai conosciuto Silvia negli ambienti che frequentavi (l'oratorio) così Alemanno ha conosciuto la sua consorte ai raduni fascisti, come i campi hobbit, organizzati da Pino Rauti. Quindi non è colpevole di terrorismo...ma di essere un po' fascista si! Tant'è che porta al collo la croce celtica, senza negarlo e senza farsi particolari problemi.
Poi se lo sono votati i romani e se lo terranno... magari farà anche bene. Fatto sta che fascista era e fascista nel cuore rimane.

Noi ovviamente, tafazziani come siamo, abbiamo sbagliato il candidato, mettendo un ciccio bello cotto e stracotto a 14 anni dalla prima candidatura a sindaco: forse un candidato nuovo ci avrebbe aiutato...