giovedì 10 aprile 2008

Il vincitore è un sognatore che non ha mai mollato


Una grande, grandissima serata. Piazza del Duomo stracolma. Ero stato due anni fa alla chiusura della campagna elettorale, e c'erano Fassino e Letta: 4 gatti... oggi, c'erano 100 mila persone..la voglia di cambiare è tanta: lasciarci alle spalle 15 anni di scontri, di lotte, di volgarità. Voglia di far diventare l'Italia un paese europeo, un paese normale. Walter è pronto, si muove già da statista. Grida il nostro no alla mafia, ricorda Enzo Biagi, Calabresi e Ambrosoli, parla delle storie di successo della Lombardia, dice che l'Italia deve crescere economicamente ma anche che il PIL, citando Robert Kennedy, non è tutto. E chiude con don Milani e il suo "I Care": si, noi ci interessiamo, noi ci impegniamo. Per una nuova stagione, un nuovo paese, una nuova Italia. E' ora di voltare pagina.

p.s. un grande applauso anche per Matteo Colaninno, che si muove da politico consumato e che ha fatto un gran bel discorso. Sua è la frase che da il titolo al post, e che è il nostro auspicio per domenica e lunedì: gli italiani premieranno chi non ha mai smesso di sognare che anche in Italia SI PUO' FARE!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Andiamo giù duro:

ma come può un giovane non votare PD ?
cioè c'è una proposta seria di una parte del paese che vuole e crede di poter costruire un futuro migliore e c'è ancora qualcuno che si sente attirato da un idea di italia pataccara che si basa su Dolce e Gabbana, sulle barzellette raccontate ai vertici mondiali, sugli amici che comprano la compagnia di bandiera?

Aut giovane, aut PDL

NB cioè si metto ancora tra i giovani, sapete che è un nervo scoperto per me.

iggiu.

samvise ha detto...

Bravo Iggiu...poi quando sento la gente dire "sono tutti uguali", mi incazzo...gli altri giurano sulle spade, urlano e gridano...noi parliamo di merito, di annientare la mafia, di Robert Kennedy...