lunedì 5 maggio 2008

20 centesimi

E' il costo di una sigaretta. E' il costo di una vita, quella di Nicola, 29 anni, da Verona. Non ho veramente parole...ammazzato da una banda di ragazzini poco più che maggiorenni, solo perchè non ha le sigarette. Io non fumo, non ho le sigarette e nemmeno un accendino per fare il figo. Potevo essere io.
Adesso i giornali e i tg faranno tutte le analisi del caso sul fenomeno naziskin, il veneto intollerante, bla bla bla... A parte che, se fosse per me, chi solo possiede una bandiera con la svastica o la croce uncinata lo metterei in carcere. Anzi, lo chiuderei in un bel CPT con i clandestini, che gli fanno capire loro come va il mondo.
Ma nessuno ci dice di Nicola. Una persona normale, colpevole di essere normale. Avrà avuto una ragazza, magari conviveva, o stava per sposarsi. Lavorava, magari precario, oppure stava faticosamente finendo l'università. Degli amici, con cui far tardi la sera, che ti vedono morire sulla strada preso a calci in faccia. Colpevole di essere una persona normale, una persona qualunque, colpevole di passare nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Nicola, una persona normale. Potevo essere io. Potevate essere voi.

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