Con la crisi finanziaria che non accenna a fermarsi e il fallimento di Lehman Brothers, mi convinco sempre di più della totale inutilità delle varie agenzie di rating, revisori dei conti, organismi di controllo, ecc... Ma in questi anni hanno dormito tutti quanti?
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4 commenti:
Siamo in mezzo ad un processo che in altre epoche sarebbe stato secolare ma che oggi sta avvenendo molto rapidamente: la transizione della ricchezza dall'occidente (EU & US)all'estremo oriente (India e Cina).
Questo, in fin dei conti, è il motivo alla base del recente financial turmoil.
Chi recentemente ha fatto un esame di economia politica dovrebbe sapere che il mercato "sconta" tutto e, proprio per questo, i revisori dei conti, le agenzie di rating non possono che arrivare in ritardo rispetto al mercato.
Che dire dell'America che lascia fallire una banca gigantesca come Lehman? Beh, fatto salvo quanto detto prima sul declino secolare, questo è il motivo per cui una crescita del PIL del 2% in US è considerata recessione, mentre in Italia farebbe fare i salti di gioia al ragionier Tremonti.
IGGIU
Non sono così convinto che i revisori dei conti e le agenzie di rating non possono che arrivare in ritardo rispetto al mercato: quando c'è da certificare che il debito italiano è peggiorato sono velocissimi a farlo notare... quando ci sono banche che vendono titoli spazzatura (i bond argentini, i bond parmalat, la cirio, i subprime, i fallimenti di questi giorni...) se ne accorgono solo quando il fattaccio è capitato. Forse che le loro "certificazioni" sono addolcite nei confronti dei loro azionisti o clienti, per fargli vendere titoli sul mercato?
mah... da ignorante chiedo: ma sono cose davvero così importanti?
tanto, mal che vada, diventiamo tutti un po' (o tanto) più poveri: e che sarà mai!
Gabry, potresti però pagarci per il fatto di tenere un po' vivo 'sto cacchio di blog democratico (e quindi un po' noiosetto).
Certo che sono importanti, se funzionassero...
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