JOHANNESBURG (20 maggio) - Quasi 300 persone sono state arrestate a seguito delle violenze a sfondo xenofobo scoppiate nei giorni scorsi a Johannesburg, capitale economica del Sudafrica. Secondo la polizia 22 immigrati in cerca di lavoro sono stati uccisi da alcuni gruppi di sudafricani. Media locali hanno riferito che altre due persone sono morte la notte scorsa.
Le forze di polizia sono state notevolmente rafforzate per far fronte all'ondata di violenza che il presidente Thabo Mbeki ha definito «attacchi vergognosi e criminali». Numerosi sudafricani in precarie condizioni economiche accusano gli immigrati, provenienti in gran parte da Zimbabwe e Mozambico, di togliere loro il lavoro e di incrementare il tasso di criminalità.
Il ministro del turismo sudafricano ha lanciato un appello alla fine delle violenze che possono compromettere il turismo, settore strategico che contribuisce per l'8% circa al prodotto interno lordo del paese. (da www.ilmessaggero.it)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento