Di seguito la lettera che ho mandato al direttore di Avvenire.
Egregio Direttore,
le scrivo questa mia lettera per motivare una scelta compiuta in questi giorni. Sono quattro o cinque anni che ricevo Avvenire tutti i giovedì a seguito della mia partecipazione alla GMG di Toronto e poi di Colonia. Agli inizi ho apprezzato molto l’iniziativa, anche se col passare degli anni ho trovato la linea editoriale del giornale sempre più lontana dal mio pensiero: le infinite battaglie sulla legge 40, la lotta contro i DICO e contro il governo Prodi… non mi sono più sentito rappresentato come cattolico democratico da un giornale che sta diventando sempre più cattolico conservatore, se non vetero-cattolico. Lo so che è la linea “politica” che sta seguendo la Chiesa Cattolica, e forse è questo uno dei motivi che mi fa sentire a maggior disagio: però come giovane “ambrosiano” cresciuto alla scuola del Cardinal Martini e del Cardinal Tettamanzi non me la sento di continuare a leggere i vostri articoli.
Ancor più da quando siete diventati più berlusconiani di Berlusconi. Questo governo che sul piano sociale sta combinando sfaceli (la questione dei ROM, la tessera della “carità” per i poveri, la questione islam a Milano) non trova in voi, espressione editoriale della Chiesa, la giusta e ferma opposizione che, leggendo il Vangelo, si meriterebbe. D'altronde non è colpa vostra. Siete perfettamente in linea con il Papa, che accetta con piacere una croce pettorale tempestata di diamanti dal nostro presidente del Consiglio: alla faccia della povertà della Chiesa!
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il silenzio totale dedicato alle affermazioni di Mons. Bottoni riguardo ai metodi fascisti con cui il ministro Maroni e la giunta del comune di Milano intendono occuparsi dei musulmani milanesi e del centro islamico di Viale Jenner. Avete provato a recuperare oggi con un’intervista al vicario generale Mons. Redaelli, ma è troppo tardi e troppo poco.
Mi sarei aspettato un po’ più di coraggio dalla mia Chiesa. Mi sarei aspettato un po’ più di coraggio anche da lei.
Cordialmente.
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4 commenti:
ti meriti famiglia cristiana
... e meno male che c'è famiglia cristiana...
se serve c'è anche adista...
ma ke stai a dì???????????
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